lunedì 19 marzo 2018

Glutenfree taste test: colazione con la Colomba biologica Fraccaro

E sì, è proprio mattina ed è ora del mio pasto meno preferito in assoluto. Lo so,ora penserete che sono un mostro, quale persona orribile non ama fare colazione?
La verità è che la mattina non ho mai fame e tutti i tipici prodotti da colazione non hanno nessun appeal per me. Riesco a ritrovare entusiasmo solo quando c'è qualcosa di diverso che mi aspetta, come una dolce sfornato apposta o una macedonia di frutta fresca e oggi è proprio una colazione speciale.

In previsione della mia piccola guida ai prodotti pasquali per Allergici/intolleranti/celiaci, questa mattina mi sacrifico a provare per voi una fantastica Colomba senza glutine e biologica, che è arrivata per me direttamente da Castelfranco Veneto, da un'azienda familiare che produce artigianalmente i propri prodotti, la Pasticceria Fraccaro.

A prima vista ha il classico aspetto di una colomba artigianale, con una fantastica glassa alle mandorle che ammetto di aver rubato anche dalle fette degli amici che ho invitato per testarla assieme a me.


Prima di continuare col mio taste-test dicendo che questa colomba, pur essendo Senza Glutine (ma non vegan), ha una lista ingredienti molto naturale e la maggior parte ha origine da agricoltura biologica. E si sente.

La consistenza, pur essendo meno densa della classica colomba tradizionale, è molto morbida ed è piaciuta anche ai non avvezzi ai prodotti con farina senza glutine.

In conclusione... la colomba è conclusa. Nel senso che è stata allegramente spazzolata nel giro di un paio di colazioni con un responso positivo da parte di tutti, tant'è che sto pensando di riacquistarla per il pranzo di Pasqua, per farla assaggiare anche ad altri amici intolleranti.
Voto: 10 mandorle su 10!!





venerdì 9 marzo 2018

Il mio nuovo snack da viaggio pratico e nutriente

Un'altra volta in viaggio, un'altra giornata seduta sul sedile di un treno a fissare distrattamente il finestrino o a leggere un libro una pagina all'ora, perdendo tempo a scegliere la prossima canzone sulla playlist. Questa volta mi aspetta anche un cambio di coincidenza rapidissimo con letteralmente zero tempo per prendere un panino, un cornetto, nemmeno un caffè!

E la verità è che mangiare sul treno un pasto al sacco mi ha sempre creato disagio, soprattutto per la paura di avere una reazione imprevista al cibo e doverla sopportare fino all'arrivo.
Però tempo fa, facendo merenda con un nuovo prodotto che ho trovato al supermercato ho trovato la soluzione al mio problema.Sono sicura di avervene già parlato perché è stata la mia merenda del break da studio e lavoro per un sacco di tempo: difatti è proprio l'ABC della merenda!
Finora #Parmareggio mi aveva graziata con le confezioni con frullato, parmigiano e frutta secca ed ora ha tirato fuori la confezione da colazione e da viaggio perfetta: frullato e plumcake!!!
Come le precedenti, è stata studiata in collaborazione con un esperto di alimentazione e nutrizione, per garantire il corretto apporto nutrizionale a ragazzi e nessuno mi venga a dire che io non sono ancora una giovincella :)



In più se ci mettete che la confezione è perfetta da mettere in borsa ed sigillata con dentro tutto quello che serve.. anche la piccola germofobica da treno che è in me gioisce! Ovviamente sono andata a googlare quello che potevo al riguardo ed ho scoperto che L'ABC della merenda dolce ha lanciato una nuova promozione denominata 'A spasso nel tempo' grazie alla quale sarà possibile trovare in ogni confezione di ABC della merenda una 'pallina rimbalzina' dei Topolini in giro per il mondo.
Le palline sono 9 tutte da collezionare e per i più fortunati sarà possibile chiudere la collezione con la decima pallina 'rara' e che si illumina al buio di Enzino in Jamaica e se provate a dirmi che sono troppo grande per collezionarle allora non sapete con chi avete a che fare :DDD



Per tutte le informazioni e i consigli del nutrizionista potete consultare come me il sito http://l12.eu/plumcakeparmareggio-1958-au/49ZCUDB635JDNBZM9VP5
Per saperne di più sul plumcake parmareggio clickate qui http://l12.eu/plumcakeparmareggio-1956-au/49ZCUDB635JDNBZM9VP5me per scoprire le 5 diverse e gustose combinazioni: http://l12.eu/plumcakeparmareggio-1957-au/49ZCUDB635JDNBZM9VP5


martedì 6 marzo 2018

Madeleines vegane ( e senza glutine) per pomeriggi piovosi

Eppure non credevo di essere così banale, ma mi ritrovo in una giornata piovosa a tentare di rileggere Proust e mi sento assalita da un desiderio di madeleines.

Che possano aiutarmi a trovare l'ispirazione che mi manca per scrivere il racconto della mia vita? Di certo mi hanno ispirato a scrivere questa ricetta per tutti gli appassionati di madeleines che si ritrovano come me a dover/voler rinunciare a latticini, uova e glutine.
Sì, tranquilli, non sono madeleines fatte d'aria ma nonostante i pochi ingredienti sono soffici, dolci e regalano quel senso di comfort che le persone forse un po' troppo sentimentali come me associano a questo dolce.



L'unico accessorio che dovrete procurarvi, è lo stampo per madeleine. Il più pratico è quello di silicone ma potreste trovare anche quelli un po' vintage di acciaio, anche singoli come quelli che ho utilizzato io, che mia madre aveva comprato anni fa nella speranza di utilizzarli ma che come al solito sono rimasti in attesa del mio arrivo.

Ma ecco gli ingredienti:

Yogurt vegan (io ho usato il valsoia) - 1 vasetto
Banana matura - 1
Lievito - 1 cucchiaino
Estratto di vaniglia - 1 cucchiaino
Farina senza glutine - 100gr
Olio di semi - 1 cucchiaino
Zucchero - 80 gr



In un mixer, frullate la banana col cucchiaino di olio, aggiungere lo zucchero, l'estratto di vaniglia, lo yogurt ed infine la farina col lievito ed impastare fino ad ottenere un composto mediamente denso ed elastico.

Imburrate/oliate gli stampi, sfarinateli un po' e riempiteli fino al bordo, in forno si formerà il tipico rigonfiamento al centro.
10 minuti in forno a 200° e le vostre madeleines saranno pronte per un pomeriggio un po' clichè di Proust e malinconia.

;)


sabato 18 novembre 2017

Ricette Autunnali - Gnocchi fatti a mano con pere e gorgonzola & Barbera d'Asti superiore

A volte ritornano.
Sto parlando di me, certo, ma anche delle stagioni, dei ricordi, delle voglie.

L'autunno è sempre un momento nostalgico, malinconico, soprattutto per me che da brava orsetta meteoropatica interpreto le piogge ed i primi freddi come scuse per andare in letargo. Però sono anche una scusa per rimanere a casa al calduccio ed organizzare pranzetti con gli amici, pomeriggi da giochi da tavolo, vino e castagne, allora ecco che ne approfitto subito per testare qualche ricetta stagionale usando il mio coinquilino ed i miei amici più stretti come cavie (non che a loro dispiaccia).

Quindi oggi mi diletto a preparare un piatto che di nostalgia me ne fa affiorare non poca, l'unico per cui mia nonna, la chef di famiglia, mi permetteva di assistere e dare attivamente una mano, seppur con una mansione "umile" ma che all'epoca mi faceva sentire importante: fare le righe agli gnocchi.
Allora oggi mi regalo un tuffo nel passato, mettendo le mani in pasta e preparando gnocchi freschi, declinandoli però in maniera un po' più originale del solito burro e salvia ed accoppiandoli con un vino che rende omaggio ai sapori di stagione.


L'idea è partita tutta da una bottiglia di vino.
Da qualche giorno, su youtube vedevo la pubblicità di una linea di vini che mi ha incuriosito e che ho voluto provare, sono certa che l'avrete vista anche voi: si chiama "Vini Integralmente Prodotti" di Eurospin.  Integralmente prodotto significa che le aziende produttrici seguono il vino dalla vigna alla bottiglia, garantendo fedelmente il rispetto di tutte le fasi della filiera e dando risalto a delle realtà locali importanti rendendo dei buoni vini economicamente abbordabili per tutte le tasche. E poi a promuoverli è Luca Giardini, uno dei sommelier migliori al mondo, sinonimo di garanzia!
Quello che mi ha incuriosita di più è stato il Barbera d'Asti Superiore.

Il barbera mi ha sempre affascinata, soprattutto per la facilità con cui si abbina a piatti ricchi e intensi, come quelli tipici della tradizione piemontese (polenta, bagna cauda).Oggi lo abbino con gnocchi, gorgonzola per l'elemento ricco e pere abate Fétel per l'elemento dolce e fresco.
Gli elementi di frutta e spezie sono l'accoppiata perfetta con un piatto così.





 Innanzitutto prepariamo gli gnocchi!


Ingredienti per 4 porzioni:

Patate 1 kg
Farina 00 300 g circa
Uova  1
Sale fino q.b.

Cominciamo lessando le patate, possibilmente ancora intere e con la buccia per evitare che assorbano troppa acqua. Una volta cotte, peliamole e schiacciamole, con uno schiacciapatate o anche solo con la forchetta.Disponiamole su un piano infarinato, aggiungiamo metà della farina ed un uovo intero ed iniziamo ad impastare, aggiungendo farina poco alla volta fino a che non avremo un impasto morbido ma compatto.Ora con un poco di impasto alla volta, creiamo dei piccoli cilindri che poi taglieremo per formare gli gnocchi veri e propri.Ora è il momento di tirare fuori l'attrezzo più importante, il rigagnocchi!
Sì, il migliore amico della mia infanzia, che ho ordinato per l'occasione e che non vedo l'ora di riutilizzare.Infariniamolo leggermente e passiamoci sopra gli gnocchi uno alla volta applicando una pressione leggera.



Si cuociono in abbondante acqua bollente salata, per pochi minuti, finché non salgono in superficie.
Per il condimento, in una padella sciogliamo una noce di burro e 100 gr di Gorgonzola, una volta sciolti versiamoci dentro gli gnocchi.
A questo punto serviamoli, grattugiamoci sopra la pera con la grattugia per tartufi e una spolverata di pepe verde.
Manca solo un bicchiere di Barbera d'Asti superiore #vinieurospin e il pranzo è pronto!

Per maggiori informazioni sui vini Eurospin:  http://l12.eu/eurospinvini-1806-au/8A53FG6CQYJDNBZM9VP5 Buzzoole

lunedì 3 luglio 2017

Consigli per gli acquisti - prodotti 100%veg che non ci rendono poveri (ma ci rendono felici)

Ciao a tutti, principi e principesse!
Da quant'è che non ci trovavamo per parlare di cose buone da mangiare e cucinare?
Sarà il caldo, che non mette voglia di stare davanti ai fornelli e, diciamocelo, forse anche la paura per la prova costume che ci fa virare verso piatti freddi, insalatine tristi che il coniglio nano avrebbe pena per noi..
Per fortuna ho trovato una soluzione super easy e soprattutto budget friendly ( o detta terra terra ECONOMICA) per convincermi a mangiare in maniera più ordinata e saporita anche durante l'estate.

Accanto alla mia scuola di danza c'è un punto vendita Eurospin dove passo prima di ogni lezione per comprare acqua e bevande energetiche e l'ultima volta mi è caduto l'occhio su qualcosa di molto interessante. In pratica Eurospin ha iniziato a produrre una linea di prodotti a base 100% vegetale chiamata Fior di Natura , che va dai burgers ai gelati passando per vari tipi di tofu e gelati in tante varianti.


Ovviamente ho fatto un mini raid e tornata a casa sono andata a cercare informazioni in merito.
Scopro che oltre alla linea di prodotti, quei geniacci dell'Eurospin hanno creato un vero e proprio ricettario  in collaborazione con la redazione di Sale e Pepe Veg, per aiutare noi pigri ad utilizzare i prodotti nei modi più creativi possibili. Lo trovate in tutti i punti vendita Eurospin.


Insomma, ora non abbiamo davvero più neanche una scusa per non ricominciare a cucinare cose carine, gustose e a base 100% veg, per rendere le nostre tavole estive decisamente più allegre!!
Se decidete di provare i prodotti #Fiordinatura non dimenticate di mandarmi le vostre foto o magari qualche vostra ricettina, così la provo anche io :)))


Buzzoole

venerdì 28 aprile 2017

Banana bread per la colazione "intollerante" - dairy free / senza latte e burro

Ecco, l'ho rifatto!

Ho promesso di pubblicare la ricetta del banana bread una settimana fa e invece mi ritrovo a scriverla solo oggi...

Come faccio a farmi perdonare? Avete una ricetta che vorreste farmi provare magari con qualche variazione glutenfree-dairyfree-vegan?
I suggerimenti sono più che benvenuti!!

Nel frattempo vi lascio la ricetta che ho messo su prendendo spunto da varie ricette trovate online e riaggiustate per venire incontro alle mie necessità culinarie (forno elettrico non nuovissimo).



 Ingredienti:

 Burro vegetale - 150gr
Latte di cocco - 200 ml
Farina - 250gr
Zucchero - 100gr
Uova intere - 2
Cannella
Lievito in polvere - 1/2 bustina
Banane - 3/4

Extra:
Noci e mandorle


Il procedimento per preparare il banana bread è molto simile a quello tipico della preparazione dei muffins.
Difatti, con il composto avanzato ho preparato anche quelli!!

In una ciotola, schiacciate le banane, mi raccomando MATURE, ovvero più dolci e più morbide, le più adatte a questa preparazione. Una volta ottenuta una crema omogenea, unite il burro ammorbidito, il latte di cocco e le uova intere e mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto leggero e spumoso.

A parte, unite tutti gli ingredienti secchi, setacciandoli con cura. Quindi farina, zucchero, mezzo cucchiaino di cannella e lievito.

Unite i due composti fino ad ottenere un composto cremoso, nè troppo liquido nè troppo denso.

Imburrate e infarinate una teglia da PlumCake e versate il composto fino ad 1 cm dal bordo.
Infornate a 180° per 35/40 minuti.


Ed ecco i muffins venuti fuori col composto rimanente. Ottimi e morbidissimi!!!


Fatemi sapere se avete provato la ricetta e ditemi come sono venuti i vostri bananbread, sono curiosissima!!!

giovedì 9 marzo 2017

L'ABC della merenda? Frutta, vitamine e #parmareggio!

La merenda fa bene solo ai bambini? Io nel dubbio, mentre ci penso, mi faccio uno snack.

 E sì, perché crescendo, tendiamo a perdere le buone abitudini e ad acquisirne di nuove (magari non proprio ideali per la nostra salute): eppure basterebbe ricordarci degli insegnamenti delle nostre mamme per mantenere uno stile di vita sano.
 In fondo, così come i bambini hanno bisogno di tante energie per crescere, noi poveri adulti disperati che ci barcameniamo tra studio, lavoro, faccende di casa e commissioni in giro per la città, abbiamo bisogno di energia per non arrivare stremati a fine giornata. Allora per rimanere svegli e attivi, invece di prendere il decimo caffè, perché non fare una pausa merenda per recuperare un po' di energia ed anche delle vitamine che fanno bene?

E poi, non so a voi, ma l'idea di spezzare il pomeriggio (o la mattinata) con qualcosa da mangiare, mette già di buonumore, soprattutto se è qualcosa di sano e genuino. Perché ovviamente non sto suggerendo uno di quegli snack ipercalorici a base di.. zucchero, ma un piccolo pasto a base di prodotti naturali. La prima cosa a venirmi in mente è la frutta fresca.

Sono sicura che anche voi, come me, spesso compiate l'errore di non mangiarne abbastanza, soprattutto quando siete spesso fuori casa. Allora portarsi dietro una mela o una banana può aiutare a placare il senso di fame e farci reintegrare liquidi e vitamine.Oppure, se preferite uno snack già pronto, da mettere facilmente nella borsa e portare sempre con voi, potete provare la mia nuova ossessione, l'ABC della merenda di #Parmareggio .



In pratica è un unico pacchetto che comprende una porzione di Parmigiano Reggiano DOP, un misto di frutta secca sgusciata e frutta disidratata (o grissini), ed un frullato 100% frutta. Praticamente la merenda nutrizionalmente perfetta, che bilancia carboidrati, proteine e grassi.La confezione dice che è perfetta per la merenda dei bambini e delle mamme, ma io che sono una bambina un po' cresciuta la apprezzo comunque ;)

Scoprite tutte le varianti qui.

E voi, fate ancora la merenda? Preferite farla dolce o salata? Buzzoole